L’armadietto dei farmaci

È bene conservare sempre i farmaci in luoghi sicuri, fuori dalla portata dei bambini che possono scambiarli per caramelle. Infatti i bambini, quando cominciano a “gattonare” (a circa 6 mesi), si trovano nella “fase orale” e tendono a toccare ogni oggetto alla loro portata e a portarselo alla bocca. Dato poi che la curiosità dei bambini e la propensione ad esplorare l’ambiente rimangono anche in età più avanzata, è necessario continuare a conservare i farmaci in armadietti chiusi a chiave, fuori portata, possibilmente in posizione sopraelevata rispetto al bambino.

Le confezioni in blister e le chiusure anti-bambino sono senz’altro più sicure, ma bisogna comunque far attenzione a non lasciare alla portata dei piccoli nessun tipo di farmaco e a mantenere i farmaci nelle loro confezioni originali.

Attenzione anche ai medicinali che lasciamo incustoditi nei periodi di loro utilizzo, o a quelli che mettiamo in borsa! È consigliabile non utilizzare i portapillole: oltre a venire spesso lasciati in giro non permettono, in caso di ingestione accidentale da parte del bambino, di sapere cosa abbia preso e quindi riferirlo al centro antiveleni o al nostro medico.

Attenzione anche ai farmaci pediatrici, in quanto molti di essi, se presi in dosi troppo elevate, possono essere tossici. Leggere comunque attentamente le avvertenze riguardo alle dosi d’impiego e alle modalità di somministrazione e, in caso di dubbio, consultare il pediatra di famiglia. È fondamentale conservare sempre i farmaci nelle loro confezioni originali, insieme al relativo foglietto illustrativo perché, in caso di ingestione accidentale, si possa descrivere quale sostanza il bambino abbia assunto per comunicarlo al centro di assistenza (Centro antiveleni, Pronto soccorso pediatrico, 118, guardia medica pediatrica).

Bisogna inoltre porre attenzione anche agli integratori e agli oli essenziali che si acquistano in erboristeria o nei negozi specializzati. Possono infatti essere molto pericolosi per i bambini e, a differenza dei farmaci, non essere dotati di apposita chiusura di sicurezza (a prova di bambino). Chiedere infine ai nonni di mettere al sicuro anche le loro medicine può preservare da spiacevoli sorprese. Oltre ai rischi propri per intossicazione o avvelenamento, lasciare pillole incustodite, così come tutti gli oggetti di piccolo taglio, può creare rischi di soffocamento per il piccolo.

*tratto da Calendario della Salute 2012

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